Il caso “petaloso” spopola nella rete dalla sera di martedì 23 febbraio 2016.
Per chi si fosse perso la notizia, potremmo fare un breve riassunto dicendo che un bambino ha “inventato” la parola PETALOSO durante un compito assegnatogli a scuola, ma la sua maestra (dopo aver segnato l’errore) incuriosita dal termine ha deciso di contattare l‘Accademia della Crusca per chiedere lumi in merito. E l’istituzione ha risposto.
E la risposta data più o meno diceva che la parola “potrebbe anche funzionare” ma che per entrare di diritto nel vocabolario dovrebbe essere utilizzata comunemente dalle persone: ecco che il web si è messo in moto e l’hashtag #PETALOSO ha iniziato a dilagare, come tante altre volte è successo in modo spontaneo su Twitter.
(più info su questa notizia le potete leggere qui)
Sapendo che il dominio sarebbe stato subito acquistato da qualche furbo, o sciacallo 2.0, chiamateli come preferite (sono cose che succedono normalmente nel web comunque) abbiamo pensato di acquistare il dominio PETALOSO.IT per proteggere questa idea carina e poterlo donare al suo inventore.
E poi se non sono PETALOSI i fiori sorridenti Be Happy… 😉
Essendo Matteo minorenne, e non sapendo se tra 10 anni esisterà ancora internet, ora penseremo se donarlo (gratuitamente si intende) alla famiglia o alla maestra.
Insomma vi terremo aggiornati.
Buona giornata petalosa a tutti!
Andrea “Style1” Antoni
per @behappyproject
6 Comments
francesco
26 Febbraio 2016 at 11:51Domanda: se volevate salvare il dominio da qualche sciacallo, come mai usate l’indirizzo per pubblicizzare le vostre robe?
Marco Trovò
27 Febbraio 2016 at 15:10Grazie Antonio,
sono il papà del Matteo petaloso, grazie di cuore……
Quando ti travolgono questi tsunami mediatici, per una famiglia normale è difficile avere la mente libera e pensare a tutto.
Matteo con l’aiuto del papà, ha in mente un piccolo progetto, e naturalmente ci farebbe piacere usare questo dominio.
Appena possibile ci sentiamo ho il tuo numero.
Grazie ancora.
andrea
29 Febbraio 2016 at 09:18Buongiorno 🙂
mi sa che potrei aver ricevuto la sua chiamata sabato pomeriggio: ero ad una mostra e ho trovato una telefonata persa da un numero sconosciuto. Ad ogni modo resto chiaramente a disposizione 🙂
alessandra
29 Febbraio 2016 at 07:32Come al solito, il web si è diviso tra pro e contro. E’ vero che i bambini spesso, storpiando le parole senza volerlo, ne creano di simpatiche. Forse non è una cattiva idea adottarne alcune, almeno le più felici, com’è appunto “petaloso”, invece di tanti inglesismi che molti pronunciano male e di cui non sanno il significato. Bellissima l’iniziativa di Be happy (urca, anche questo è inglese… però si capisce, dai!) di acquistare il dominio, per salvaguardare l’idea e donarla all’inventore. Penso che possa motivare i giovani a guardare alla nostra bella lingua come qualcosa di vivo e attraente, non solo come ad una materia scolastica noiosa. Saluti e… be happy! 😀
sabino
29 Febbraio 2016 at 09:14buongiorno,
prossimo obiettivo aprire un area online dove vendere fiori???
oppure gadget tipo magliette e il business è fatto?
spero di no!!!
saluti
andrea
29 Febbraio 2016 at 09:27ciao Sabino,
no come può leggere tra i commenti sotto, siamo entrati in contatto con la famiglia: in questi giorni cercheremo di completare il passaggio di dominio alla famiglia dell’inventore della parola.
Buona settimana! 🙂